Matteo Achilli, Egomnia, The Startup, il re delle polpette digitali

A Catania c’è un modo di dire molto particolare e divertente: “Fari puppette” (Fare polpette).

 

Terzo appuntamento per la rubrica #polpettedigitali, spazio dedicato a questa enorme quantità di Startup più o meno note che raccontano balle con convinzione e con parole e frasi che suscitano emozioni (anche quando di vero non c’è nulla), Matteo Achilli.

Lo so che ne hanno parlato fin troppo, ma non potevo non dire la mia sul re delle polpette, il vero Maestro delle polpette. Matteo Achilli e la sua Egomnia.

Il giovane Matteo Achilli è riuscito nell’impresa, è il vero maestro, l’unico che ha davvero dimostrato che ai media non importa che la storia sia vera, importa che sia una bella storia da raccontare.

Non parlerò delle polpette che il giovane Matteo ha raccontato, la rete è piena e sicuramente ne siete già al corrente e forse pure stufi (se non lo siete, chiave di ricerca su Google “Matteo Achilli cazzaro” e troverete un bel po’ di materiale 🙂 ) ma mi soffermo su un aspetto principale.

Cosa ci insegna questa storia? Esiste un limite nel raccontare polpette, un certo valore “X” che una volta oltrepassato genera un reazione molto forte, tanto forte da innescare “gli anticorpi di internet”. Ora, Matteo Achilli è stato parecchi anni circondato da giornaletti e giornalai che raccontavano le sue polpette, gli sono andati tutti dietro raccontando e facendo il suo gioco, ma ad un certo punto succede qualcosa.

The Startup – Il Film

Probabilmente è proprio il film la polpetta che ha innescato la reazione, quella botta di notorietà che ha innescato gli “anticorpi di Internet”.

I ragazzi di Beentouch vanno in giro per le scuole fingendosi giovani grandi imprenditori di successo, però, pensate, il Maestro delle polpette è molto più avanti… Si è fatto fare un film su di lui! Lo Zuckerberg italiano delle polpette!

Luca Barbareschi, il produttore del film, ha sostenuto di essersi fatto convincere dal Maestro perché “mi è venuto a prendere in Maserati” e “mi ha fatto fare riunioni con Generali, Vodafone, Telecom, Ericsson”.

Capite perché è il Maestro? Non ha nulla, il suo Egomnia (quello che lui dice essere il suo prodotto di successo) non fa un punto, ha numeri e metriche imbarazzanti. Eppure in Italia è facile, basta dire che si è guru digitali, giovani, con la maserati, e ti fanno un film!

Di seguito un’analisi molto interessante di Matteo Flora che descrive analiticamente quello che io ho chiamato “anticorpi di Internet”

Quale sarà la prossima Polpetta Digitale? Vuoi raccontare la tua polpetta digitale? Contattami !

Vi ricordo che se volete essere aggiornati sui miei nuovi articoli, potete farlo con telegram: https://telegram.me/iuculano